Pierre Macherey, professore emerito all’Università di Lille III, è attualmente animatore dell’Unité Mixte de Recherche (UMR) del CNRS “Savoir Textes Languages”. Allievo di Louis Althusser, col quale collabora a Lire le Capital (1966), ha insegnato negli anni 60 e 70 all’Università di Paris I, concentrando il suo impegno di storico della filosofia in un’originale rilettura di Spinoza (Hegel ou Spinoza, 1979), in cui confluivano molte suggestioni teoriche dello strutturalismo e del marxismo althusseriano. In seguito si è interessato allo statuto della filosofia nella Francia ottocentesca, a riletture di Marx, Canguilhem e Foucault, alle valenze filosofiche della quotidianità e dell’utopia, aprendo sempre la propria riflessione filosofica agli apporti più innovativi delle scienze umane. Tra le sue opere tradotte in italiano ricordiamo Per una teoria della produzione letteraria (1969), Jules Verne o il racconto in difetto (2011), Da Canguilhem a Foucault (2011).